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MESSAGGIO |
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Mi guardo indietro. Ascolto due voci curiose e guardo due personaggi dalle scure occhiaie, che dimenticano di mangiare e di qualsiasi altra cosa, rapiti da un sogno che non lascia respiro. Mi guardo indietro, rieccheggiano in me le urla, le lotte, le incomprensioni impietose di due persone arse da una passione folle ma da un'altrettanta folle paura dell'ignoto. P.s.Jessica qst poesia....la dedico a te(ma nn mela sn inventata io)pero' la ritengo giusta...xil semplice motivo che tutti e due...viviamo...in una citta dove tutti parlano e sparlano...e se leggi attentamente...capisci....tra' le righe della poesia....bacioni antonello da Ms
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